Performigrations – La gente è il territorio

performigrations
Scade oggi il bando rivolto agli artisti (scadenza prevista alle 11.59 pm del 7 febbraio)!
Entro il 25 marzo 2014 conosceremo i nomi dei creativi selezionati per entrare a far parte di Performigrations – People Are the Territory, il progetto transnazionale finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Cultura 2007-2013 che inaugurerà la prossima primavera.

Performigrations nasce da un’idea del Dipartimento di Lingue dell’Università di Bologna e di altre 15 istituzioni provenienti da tutto il mondo, in modo particolare dall’Europa e dal Canada.

Genus Bononiae è fiero ed entusiasta di far parte del progetto, non solo formalmente ma anche attivamente, in qualità di responsabile della comunicazione.
Il progetto parte dal presupposto che ogni migrante sia un performer, interprete della propria esperienza di viaggio e dei cambiamenti legati alla nuova vita, alle nuove sensazioni, odori, colori e rumori.

Per queste ragioni, il territorio può essere interpretato non solo come uno spazio geografico, ma anche come un luogo fatto di storie che trascendono i confini fisici. Ogni volta che qualcuno si trasferisce, cambia non solo il paesaggio esteriore ma anche quello interiore e di conseguenza il proprio modo di agire e di sentire.

Partendo da questa idea, Performigrations svilupperà un’istallazione artistica interattiva, in cui il territorio creato dagli spostamenti delle persone verrà reso visibile e tangibile.
Tecnologia e Arti Performative verranno in supporto per sviluppare un nuovo modo di raccontare le esperienze dei popoli migratori: sarà realizzata una piattaforma multimediale interattiva basata su innovative tecnologie geo-locative.

Un partenariato di 16 istituzioni Europee e Canadesi hanno così creato un team di lavoro per sviluppare questo progetto culturale, con l’obiettivo di consolidare un nuovo approccio narrativo e di trasmettere l’idea che in fondo, più che cittadini Europei o Canadesi, siamo tutti cittadini del mondo.
Ad oggi il progetto è ancora su carta, ma quando i 16 partners si riuniranno a Palazzo Pepoli – il prossimo maggio, in occasione del kick off meeting – le idee prenderanno forma e diventeranno realtà.

Non vediamo l’ora di lavorare insieme, per cercare di rendere Performigrations una best practice del settore e venire riproposta anche in futuro, magari con più partner, magari in altri paesi del mondo. E dare così il proprio contribuito per una Europa sempre più Creativa!