Il libro delle ore e la miniatura

Libro dore 1480
La miniatura è sicuramente un settore della storia dell’arte non troppo conosciuto ai più e, per questo, giustamente, viene inserito nel percorso dell’itinerario che questa sera in Palazzo Pepolicondurrà in un percorso guidato sull’arte medievale.

Tra i tanti tesori che si conservano nella Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, vi è un libro d’ore bolognese manoscritto e miniato su pergamena, che risale al 1480 circa. Scritto in latino, è un oggetto di straordinario interesse che, oltre al consueto repertorio testuale, prevede l’inserimento di una serie di preghiere da recitare durante la messa o da rivolgere ad alcuni santi a testimoniare l’uso strettamente privato e personalizzato che questa tipologia di libro rivestì nel corso del XV secolo.
Nella parte più bassa della carta 13 r. vi è inserito lo stemma della famiglia Beccari di Bologna, a conferma della volontà del committente di creare uno strumento devozionale che lasciasse intendere il grande prestigio sociale di chi lo possedeva. Anche dopo l’invenzione della stampa, infatti, i libri delle ore (preghiere) furono considerati come espressione di ricchezza e di amore per l’arte.

Questo esemplare in modo particolare è decorato da centinaia di iniziali su due e tre linee in rosso, blu e oro brunito. Contiene quattro pagine interamente miniate all’interno di ricche bordure con fiori e frutti e con una grande iniziale istoriata. La miniatura riprodotta mostra la Vergine seduta con il Bambino nudo in braccio. La legatura riporta tracce dell’originale tessuto: velluto rosso antico.
E’ solo uno dei numerosi volumi acquisiti da Genus Bononiae per tramandare attraverso ogni sorta di documento la gloriosa storia della nostra città.

Vi aspettiamo numerosi a Palazzo Pepoli per sorprendervi ancora…