Io sto al Museo – Bologna ai tempi di Vermeer

Laboratorio Io sto al Museo Palazzo Pepoli
Si è sempre pensato ai musei come a luoghi silenziosi, contenitori di oggetti fragili e preziosi per niente adatti ai bambini, ma per fortuna le cose sono cambiate e i musei hanno aperto le porte anche ai piccoli visitatori, offrendo loro proposte educative che permettono di interagire con il ricco e interessante materiale che in essi è raccolto.

Ecco quello che succederà al Museo della Storia di Bologna, i bambini potranno avere uno spazio dedicato a loro dove trascorrere il pomeriggio del sabato e della domenica in compagnia di amici, scoprendo che il museo può essere un posto divertente.
Un’occasione per far avvicinare i propri figli a queste istituzioni, per rendere questi luoghi familiari, consentendo loro di crescere come protagonisti di un attivo processo culturale.

E non poteva certo mancare una proposta didattica ad hoc in occasione della mostra La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age. Da Vermeer a Rembrandt. Capolavori dal Mauritshuis. Un ricco programma di attività attende i giovani fruitori, visite animate nelle sale espositive del museo, laboratori, letture e la visione in anteprima di un episodio del cartoon L’arte con Matì e Dadà dedicato a Vermeer e di altri episodi.

Il tema che accompagnerà molte delle attività sarà il XVII secolo, il periodo in cui è vissuto il grande Vermeer, l’artista che ha dipinto il famoso quadro della ragazza con l’orecchino di perla. Si scoprirà come vivevano i Bolognesi in quell’epoca, cosa voleva dire essere bambini nel seicento e un coinvolgente allestimento permetterà di immergersi nell’atmosfera dell’epoca, realizzando modelli di abiti ispirati a quelli del tempo.

I genitori potranno lasciare i bambini fino a tre ore, educatori museali specializzati li accoglieranno con l’obiettivo di far diventare il vasto patrimonio culturale e artistico del museo materiale da rielaborare e rendere personale attraverso attività creative e divertenti, un’esperienza che permette di conoscere la storia della propria città diventandone protagonista.

E se i genitori si dovessero sentire “abbandonati”, ecco tutte le attività dedicate ai più grandi durante il week-end e non solo…