Diamante Maria Scarabelli: la Diamantina

Diamante Scarabelli
Tra le tante donne bolognesi non troppo note ai più vi è Diamante Maria Scarabelli, soprano, nata il 9 ottobre 1675. Nata in una famiglia che annoverava il librettista e poeta Massimo Scarabelli, seguì gli studi di musica.

Esordì alla corte ducale di Mantova nel 1692 tra gli interpreti di Pausania, opera teatrale di Giovanni Legrenzi. Visto il successo, rimase a lungo nella città lombarda come virtuosa della corte stessa. Negli anni 1695/1696 fu al Teatro Regio di Torino e subito dopo tornò a Bologna per lavorare al teatro Malvezzi. Proprio in quest’ultimo interpretò il ruolo di protagonista nella Dafne di G.A. V. Aldobrandini. Nel 1697 nella nostra città riscosse uno dei suoi maggiori successi cantando nel “Perseo”, composizione di vari autori. In suo onore venne stampato un volumetto di versi intitolato “La miniera del Diamante”. Per tutti divenne ben presto la Diamantina.

La sua fama le fece guadagnare diverse scritture e fu richiesta da teatri di altre città italiane, da Venezia a Ferrara, da Crema a Livorno, da Padova a Napoli. A Venezia, tra il 1703 e il 1716 rivestì i panni di Agrippina in un’opera di Georg Friedrich Handel e cantò ne Un selvaggio eroe e Partenope.

Della sua carriera dopo il 1725 si hanno scarne notizie. Sembra che si fosse ritirata dalle scene e che tenesse una accademia-salotto presso casa sua. Non si conosce la data della sua morte.
Una donna artista che viaggiava di teatro in teatro in un secolo lontano e in una società soprattutto maschile…chissà cosa penserebbe oggi delle tante dive della lirica, anch’esse proiettate verso il futuro e la multimedialità!