A Bologna, di Motore in Motore

Enzo Ferrari durante una corsa

Enzo Ferrari durante una corsa

C’è il nome di un piccolo paese emiliano che è noto in tutto il mondo: Maranello, in provincia di Modena. Lì si trova la sede della Ferrari, l’auto più conosciuta del globo. Pochi sanno, però, del forte legame che Enzo Ferrari, il fondatore del marchio, ebbe con Bologna.

Nel 1908 il piccolo Enzo (aveva dieci anni), insieme al fratello Alfredo, venne portato dal padre ad assistere ad una corsa automobilistica denominata Circuito di Bologna, che passava sulla via Emilia. Il bambino rimase fortemente impressionato dall’evento, vinto da Felice Nazzaro.
A 18 anni, improvvisamente, la tragedia travolse la sua famiglia: morirono il padre e il fratello. Poi, la guerra, il lavoro, le corse; non è questo il caso di ripetere la storia della sua nota vita leggendaria, ma vale la pena riportare quali altri avvenimenti salienti lo legarono alla nostra città. Ad esempio, la sua passione per il giornalismo, che nel 1924 lo portò a diventare uno dei fondatori, proprio a Bologna, del Corriere dello Sport.

Cinque anni più tardi, fu sempre a Bologna che, durante una cena di gala presso il rinomatissimo ed elegante ristorante della Casa del Fascio all’interno del Palazzo Ghisilardi Fava in via Manzoni (attualmente sede del Museo Civico Medievale), Ferrari decise di far nascere la Scuderia Ferrari, poi fondata sì a Modena nello stesso 1929, ma sancita proprio in quell’occasione come società sportiva che aveva lo scopo di far correre i propri soci.
Molto tempo e molte vicende dopo, nel 1960, la Ferrari si trasformò in Società per Azioni. E sempre nel 1960 l’Università degli Studi di Bologna conferì ad Enzo Ferrari la laurea honoris causa in ingegneria meccanica.

La nostra città vanta da sempre una grande tradizione legata ai motori. Negli stessi anni in cui Ferrari ascendeva verso il mito, Bologna aveva nel frattempo visto nascere un’altra grande azienda, tuttora nota e amata in tutto il mondo: la Ducati. La Società Scientifica Radio Brevetti Ducati (nome originario della ditta) fu fondata il 4 luglio 1926 dai tre fratelli Cavalieri Ducati: Adriano, Bruno e Marcello. Sede di questa fabbrica fu la villa di famiglia, in viale Guidotti n. 51 a Bologna.
L’attività crebbe talmente che dopo soli cinque anni la struttura di Villa Lidya fu potenziata e trasformata in vera e propria officina. Fu in quel periodo che Adriano decise di ampliare la produzione dai condensatori alle apparecchiature radio complete. La posa della prima pietra dello stabilimento di Borgo Panigale avvenne il 1° giugno 1935.
A quell’epoca la fabbrica raggiunse i tremilacinquecento dipendenti.

Lo stabilimento offriva servizi all’avanguardia per chi vi lavorava. Le maestranze avevano a disposizione due mense, una scuola professionale e perfino una sala di lettura. L’industria nel 1954 si sdoppiò in Ducati Motor e Ducati Energia. Nonostante i gravi danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, i diversi passaggi di proprietà e le difficoltà dei tempi moderni, il marchio resta tra i più conosciuti ai quattro angoli della terra per quanto riguarda la produzione di motociclette.

Bologna, crocevia di geniali inventori e di speciali personalità, di motore in motore entra di diritto nell’epica dell’automobilismo e del motociclismo…

 

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